Ho iniziato a pensare alla navigazione da un po’ e l’idea, neanche a dirlo, è di usare un po’ di elettronica.
Innanzitutto il software deve essere offline e dettagliato. Non sempre dove si va c’è campo o gigabyte pronti al consumo… e quindi la app Android “OsmAnd” fa al caso. E’ consigliato da tutti i viaggiatori. Mappe basate su OpenMaps e quote altimetriche. Ottimo anche per i POI molto ricchi e aggiornati.
Ma quale tablet? Uno robusto, usato che non mi faccia pentire dell’investimento casomai andasse da cani, e che se si rompe non mi faccia disperare. La scelta è caduta su un Samsung Active Tab da 8 pollici di 4 anni fa. Usato naturalmente. 95€ di spesa dall’Inghilterra. A cui ho affiancato una cover aggiuntiva antiurto e un vetro di protezione allo schermo.
Ok, ma dove metterlo? Ed ecco l’idea – scartata – di metterlo nella borsa da serbatoio. La mia esperienza negli anni passati è che l’elettronica si scalda a morte sotto i raggi diretti del sole… Meglio tenerlo all’aperto, tanto è though!
E quindi arriva l’idea di montare un porta tablet sul cruscotto, o meglio sopra di esso. Dopo tante idee, decido di sviluppare quello che vedete in foto qui sotto.
Ma penso già alla versione 2.0… attaccato direttamente ai nuovi montanti del parabrezza originale Honda.