Stamattina abbiamo puntato la sveglia alle 4:00.
Raggiungeremo Tropea dopo 80 miglia di navigazione lineare.
Video HD della giornata:
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Ci laviamo e salutiamo il guardiano notturno di Marina di Camerota.
Siamo fuori alle 5:15.
Mare che cresce con treno ripido di onda al giardinetto.
Siamo costretti a timonare a mano (prima Gianni e poi Luca).
Il vento cresce con raffiche da 20/25 nodi provenienti da nord/nord-est.
Si orza e poggia ogni volta che arriva il treno d’onda.
È ancora buio.
Decidiamo di aprire il solo fiocco con due mani.
La barca si stabilizza e tutto è più semplice. La velocità sale.
Luca e Gianni che erano andati a riposare alle 9:00, si svegliano per le 10:30.
Nel frattempo era Ruggero a timonare.
Meri fa capolino a metà mattina e così mangiamo yogurt e biscotti in pozzetto.
Con l’albeggiare e nelle ore successive il mare si calma e il vento si spegne in 5 nodi. C’è blackout mediatico data la distanza dalla costa.
Neve sulla Sila:
Il vento ormai è assente e quindi chiudiamo il fiocco e continuiamo con il solo motore.
Alle 11:45 ci mettiamo a tavola.
Ruggero ci coccola infatti cucinando pasta al pomodoro.
Il vento sta tornando a crescere ma si è girato da nord-ovest.
Le onde sono gestibili, salvo quando arriva il treno delle tre onde. In quel momento bisogna lavorare di timone.
Il pilota automatico infatti con le andature portanti fa fatica ed è meglio tenere la ruota del timone con le mani.
Dopo pranzo Ruggero e Meri vanno a fare il riposino. In pozzetto timona Luca, mentre Gianni e Bruno gli fanno compagnia.
Ore 13:00 Gianni e Luca aprono il fiocco.
Ore 14:00 due stenelle (delfini) ci accompagnano a prua per alcuni minuti.
Da alcune ore vediamo Stromboli con il pennacchio, nonostante sia a oltre 30 miglia.
Ore 14:30 Gianni al timone. Vento tra i 15 e i 20 nodi a raffiche.
Il pomeriggio passa con chiacchiere e pisolini vari:
Meri fa merenda e poi prende il timone:
Altre stenelle ci accompagnano all’arrivo a Tropea.
Tropea al tramonto (19:15)